▷S4E3 Lo Stivale in 20: Friuli-Venezia Giulia, con Paul Balke

L'esuberanza di Paul Balke per le regioni vinicole italiane ribolle come un bicchiere di prosecco, che, come scopriamo in questa puntata, non è nato in Veneto, bensì nel villaggio di Prosek, vicino a Trieste.

Questa speciale puntata, in formato doppio, di The Boot in 20 è perfetto per veri amanti del vino italiano. Anche gli appassionati più accaniti dei vini friulani scopriranno vitigni autoctoni di cui non avevano mai sentito parlare prima. Chi ascolterà fino alla fine, scoprirà le fette di prosciutto più eccitanti del mondo!

La serie The Boot in 20 presenta un'intervista con un esperto di vini delle 20 regioni italiane. Dopo aver ascoltato questa puntata, comprenderete la storia geopolitica che porta Paul a insistere nel discutere dei vini del Friuli-Venezia Giulia in relazione ai vini della Slovenia occidentale e ai vini croati della penisola istriana.

Ascolta in inglese / Listen in English

Paul con Rose Thomas ed Emilia, che sono state molto grate a Paul per i consigli ricevuti durante le riprese di una stagione di Modo di Bere TV nella regione del Nord Adriatico.

Vi è venuta voglia di organizzare un viaggio in questa regione? Non perdetevi il bellissimo libro di Paul, North Adriatic. Potete ordinarlo direttamente da Paul sul suo sito web, dove potrete anche scoprire di più sulla sua produzione vinicola e sulla sua musica per pianoforte!

Sito web di Paul: paulbalke.com
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  • Benvenuti a Modo di Bere italiano, il podcast su bevande e detti locali. Sono la conduttrice Rose Thomas Bannister.

    La puntata di oggi è una puntata speciale, una serie di una serie educativa Lo stivalo in 20. Per questa serie intervisterò una esperta di ciascuna delle 20 regioni vinicole italiane. Parleremo di storia regionale, sfide e opportunità nel presente e nel futuro, terreno, clima, vitigini e vini, leggi sul vino e consigli su come visitare. L'ispetto di oggi è Paul Balke.

    è Nord Adriatico. Alto Adriatico. Ok. e Alto Adriatico, comprendente la regione italiana del Friuli Venezia Giulia, la Slovenia occidentale la penisola estriana e l'aria del Quannero. Resto impareremo perché non parleremo solo della regione italiana del Friuli, ma perché dobbiamo includere parti della Slovenia e della Croazia per parlare veramente di questa regione venicola. Ma prima devo presentarvi Paul Palqu è originario dei Paesi Bassi. Ci siamo incontrati per caso nel tendone Micro mega alviny nella primavera del 2023. mi ha regolato una copia del suo bellissimo libro Alto Adriatico. Potrei dire immediatamente che Paul si era innamorato dell'Italia, della cultura italiana, della lingua e del vino, nello stesso modo in cui l'ho fatto io. è giornalista, esperto di vini, specialista del Parolo, studioso di storia e cultura che parla molte lingue, suona anche il pianoforte e fa il suo vino. Oltre al suo libro Alto Adriatico, ha scritto un libro intitolato Piemonte Wine and Travel Atlas, Piemonte Atlante dei vini e dei viaggi. Il libro Alto Adriatico è disponibile in inglese e italiano. Il libro di Piemonte è disponibile in inglese. La prima volta che Paul ha visitato il Friuli si è reso conto che una visione della regione gli era già venuta in sogno. Ha vissuto in Piemonte e ora vive in Irpinia in Campania. Grazie. Buongiorno. Ho fatto un viaggio mio nella regione del Collio friulano e nella zona slovena del BA nella primavera del 2022. Mi sono innamorata della zona e ho imparato la storia di come le regioni siano davvero una cosa sola. Questo viaggio ha cambiato anche la mia vita perché è stato allora che mi è venuta l'idea di modo di bere. L'idea era capire che volevo parlare divino e lingua insieme come due porte per una storia, la storia della cultura. Quindi, prima di iniziare a parlare della diversità del vino nella regione, mi piacerebbe chiederti Paul della diversità delle lingue e dei dialetti della zona. Con piacere. Ti devo dire che proprio giusto quella che hai detto, la prima volta quando sono stato lì era invitato da un eh piccolo produttore di Slovenia che mi ha invitato e lui mi ha messo nella sua macchina e siamo andato a girare e subito ho perso tutto l'assenza per dire ragione perché sono tante curve non sai più dove sei. un certo punto mi adesso siamo in Italia, non mi ero reso conto e quel ragazzo di Slovenia mi ha portato un produttore in in Italia perché sono amici e lui voleva portarmi amici, però si trovano in altro paese, ma sono a poco centia di metri della casa. Allora, è così vicino e questo è proprio in modo essenziale, la storia di questo territorio perché tutto è molto vicino eh un po' in Italia, un po' in Slovenia e dobbiamo poi sapere che quell'aspetto lì che adesso su questi 12 che sono molto belli e romantici parte era Italia, ma in parte era Jugoslavia e lì era anche un po' la cortina di ferra, anche se magari tra Italia e Jugoslavia la cortina di ferro alla fine non era così duro come eraaltra parte, però ha comunque qualche senso e c'era all'inizio nei anni 4050 c'era un po' di tensione che poi si è risolto e ma la storia di questo territorio è molto particolare. Allora, oggi vedi le belli vigneti, le ciliegie e le le colline sono così romantici. è veramente un territorio bellissimo e non ti rendi conto che la storia di questo territorio è così particolare e questo mi sono reso conto grazie a questi incontri che ho avuto, grazie a questi produttori che mi hanno preso in macchina, mi hanno fatto vedere le cose e qualcuno parlavero, qualcuno parla italiano e infatti io parlo, non parlo sloveno, io parlo italiano con tutti italiani, ma io parlo anche italiano con tutti i sloveni perché tutti parlano italiano. Per me era la lingua con quale posso parlare con tutti, però la lingua lì era una cosa delicata, soprattutto nel Interbellum nel periodo 1920 fino a 1945, quando dopo la Prima Guerra Mondiale un grande territorio dell attuale Slovenia e Croazia è rimasto sotto Italia e Italia ha messo in pratica una politica molto diversa. dal periodo di prima sotto Austria Osburgo perché Italia ha voluto impostare la lingua e questo non era mai stato fatto nel nel periodo prima perché sotto l'impero austroganico e tutte le lingue nel territorio sono stato parlato da tutti e era normale solo il capo della città, il sindaco dovrebbe parlare tedesco e anche il governo eccetera. ma pochi. E allora il periodo STI Italia non era così facile e ma era solo uno non facile perché prima era anche fto duro anche dopo dopo eh 55 è stato un periodo con tanti confusione e Italia e Jugoslavia all'inizio non sapevano come i confini perché era chiaro che eh Jugoslavia di Tito voleva Volevo prendere una gran parte di Italia, volevo che il confine sarà vicino a Verona o di Venezia e a un certo punto un po' diati erano anche d'accordo. Poi americani detto, "Scusa questo non lo facciamo perché Trias deve rimanere in Italia." Allora, a un certo punto hanno concluso in 1954 e Trieste era rimasto So Italia e intorno a Triest hanno creato questo confine che si vede ancora oggi sulla carta perché se se guardi la cartina di Italia vedi nord Italia e vedi un angolo un po' strano con la città dietria e questo è il risolto di questi questi periodi e il risolto oggi Eh, è molto carino e perché oggi si fa Gorizia e se fai Gorizia è una bellissima città. Io consiglio tutti a andare a vedere. Se vai 1 km nord di Corizia arrivi in Slovenia. Se fai 500 m a est e Coriccia o anche 100 m sei già in Slovenia e lì hanno creato sotto Jugoslavia una nuova città che oggi ci trovo. Allora, in Slovenia si chiama Nova Gorcia. Se vai 1 km sotto la città di nuovo ti trovi in Soverna. Vuol dire una volta tutto questo era a Croazia e tutte le zone di quale io parl erano anche il giorno conicolle. Allora questo confine che è stato costruito nel 19474

    è stato cosa magari per di là era duro, ma oggi non più tanto duro, ma ha diviso le sono piccole. e che risolono oggi in stati diversi stati e sistemi politici una delle volte diversi oggi tutta l'Europa. Vuol dire che eh per capire la zona di là devi capire un po' la storia. Certamente.

    Che più dobbiamo sapere della storia del vino in questa zona? Allora, lì c'è molto da dire e posso dire che ho fatto tantissimo ricerca per fare il mio libro. Posso fare un piccolo riassunto delle cose che ho trovato che sono molto interessante sapere. Il vino è arrivato già prima dei romani, pensiamo. E ci sono stato tracci di qualche zona produttiva in zona al città di Aquileia in Priul che sono strettamente prima dei romani. Allora pensiamo che in quella zona lì i greci hanno portato già il futur e se non erano i greci sono stati altri oppure magari ancora prima. è molto difficile a dire quando ha realizato la periodo di di fare vino, eh perché un il fatto di trovare un sema di una uva non dice ancora che c'era la produzione di vino perché le uve si può anche mangiare. Allora, ma si pensa che prima dei romani avevamo già iniziato a far vino, poi il Impero Romano il rapporto arrivato Giulio Cesare ha fondato la città di Cidale del Friuli e questa città ancora oggi è gioiello e ha anche questo stretto legame con Giulio Cesare perché ehm Cesare era membro della famiglia dei ULI e ha chiamato eh quella città era chiamato Forum Yuligi, vuol dire il mercato dei Yulini. Questo oggi è il origine del nome Friuli perché forum Yuli è diventato Friuli. È interessante. Dopo i romani arrivato Medioevo e arrivato dall'estero asburg si sempre diventato più grande. A un certo punto anche Venezia è diventato più grande. Questi due imperi sono andati a contestare e fino a più o meno 1900 1860 eh questi due imperi avuto un confine, no? è finito con Napoleone e poi gli austriaci hanno preso tutto nordest italiani fino a Milano, fino a quasi più molto e poi eh con la nascita di Italia il fiume Yudrio è diventato il confine tra Italia e lo stato alburgo e questo era è rimasto fino al 1915 quando è iniziato la prima guerra mondiale. È proprio lì dove sono adesso i dolci vigneti di Corio e delle corie ocentali si trova il fiumirio, il tributario del lì è stato il primo colpo eh della guerra che è stato la grande guerra, si dice la grande guerra è la la guerra eh che ha fatto veramente cose molto brutte, è stata bruttissime. In questa guerra ha scritto anche il famoso scrittore Hemingway americano, lui è stato in Fiuli durante la guerra perché per nell'arma amer italiana era autorizzato che americano nato negli Stati Uniti e potevo eh prendere un ruolo, era autorizzato in quell'epoca, anche perché Italia era stato molto legato a Stati Uniti, America, Italia era anche stato molto giovani. Allora, Hemigway è diventato diant e in realtà non ha fatto guerra, ma ha guidato dei feriti, era conduttore di un campione dove hanno portato anche certo, anche lui è ferito, è rimasto in Milano per guarire tutto. lui ha dato la inspirazione per creare questo grande libro si chiama Audio all Army Perval to Arms. È un bellissimo libro che consiglio a tutti a leggere che dà un implonta non storica, no? No, perché è più romantico, ma anche bello perché capire un po' la importanza di quella guerra in quell'epoca lì. È stata quasi più importante del secondo guerra. Strano a dire, ma la importanza della prima guerra si vede dappertutto. Se se vai a Gorizia nel corso a Trieste, dappertutto ci sono momenti monumenti eh di memoria tutto le caduti dappertutto. C'è un grande museo in Cobarit caporetto in in Slovenia eccetera. Allora, dopo allora vuol dire che questi vicende sono stato molto importanti per il territorio e poi è nato Jugoslavia, non era comunista, come qualcuno dice, era socialista. Per esempio, in Jugoslavia era possibile di per un cittadino Yugoslavia era possibile di andare a viaggiare. Era anche molto normale di tornare a casa. Questo non si si vede in stati come la derivierda, est Germania e Cecchia, eccetera. Lì c'era proprio un eh sistema totalitario e si di là non potevano uscire e se potevano uscire eh cercano veramente di non tornare. Per il yf questo era diverso, vuol dire era un stato molto più libera e era socialista, vuol dire che proprietà era autorizzata fino a un certo punto, ma si vede che un paio di persone nella zona proprio di al confine concordio e nel co in quell'epoca di Juostabia hanno potuto fare un po' di soldi perché hanno avuto vigneti in Italia mentre la loro sede era in Jugoslavia. Allora, che cosa hanno fatto? Hanno venduto le uve, hanno fatto soldi che per loro era un fondo di ricchezza e per loro era ammesso, era possibile, era un un po' una estraazione del regime di Jugoslavia. Ho anche la forte impressione che in altra parte di Jugoslavia magari all'inizio il regime era più forte soprattutto nella zona sud, ma quando era così duro. Allora, questo era un parte della storia, questo ha anche conseguenze sui vini perché vuol dire durante questi period nel dopoguerra, no, in Italia tutta l'agenda avuto il tempo e il modo di suarsi hanno avuto molta fortuna coro soprattutto è diventato una un giorno molto importante, mentre dall'altro lato loro amici di Slovenia, perché tanti erano amici, erano anche parenti. non hanno potuto svilupparsi perché erano sotto un altro regime politico, allora non potevano fare nulla. Per questo oggi in soprattutto in Slovenia, ma anche in Croazia c'è un grande motivazione, c'è un grande voglia di recuperare il tempo perso e andare avanti e vanno avanti molto veloce. Se tu avessi un amico che non ha mai bevuto un vino di Alto Adriatico, quali sono alcuni dei vini che suggeriresti di provare per primi? Io direi ci sono due vini che per pubblico sono molto piacevoli, facile e sono amici con tutti. Io consiglierei uno è il fiolano il Sognonos che è un vino di grande successo che viene prodotto in triuli, soprattutto in corio, cori orientali isso e danno grandi vini. Poi anche in altre parti di fiuli e c'è un piccolo parte di Slovenia do lo stesso Vitingno che ha un altro nome in quella parte perché si chiama Soignonas in quella parte lì. Ehm e quest questi vini hanno eh bellissimi profumi, molto eleganti, un po' di più alcol e ma però sono molto vivi e sono vini eh molto interessanti da scoprire anche anche eh come dire questa notizia di eh il piccolo idrocarburo è un piccolo mineralità che è molto tipico per questa zona di più che non trovo in altra parte. Altro vino che io consiglierei a tutti di bere è la malvasia e la malvasia magari è il vino che definisce il territorio perché si dice che viene da Estria, anche proprio brand è vero, però la si trova in Estria, inare, in Casso, in Colo, in Burda in Pipa, inso con gli orentani e in nelle grave in aquile e dappertutto sono anche buoni La mafasia è veramente un vino che identifica il territorio. Quali sono alcune delle principali caratteristiche climatiche e geologiche che influenzano questa regione? Abbiamo toccato un punto molto interessante perché eh devi sapere che la zona, per esempio, il Corio, Dodan, il Papa, questa zona continui eccellenti, si trovano più o meno eh sullo stesso latitudine di Bordeaux, i grandi pini di Bordeaux. Facciamo analisi lì in Bordeaux non vedive, magari stanno arrivando oggi, ma non c'erano, non c'erano mai. Questo territorio ha sempre avuto olive. E questo è più divino ancora un segno che il clima è molto miting perché se ci sono libolasi mai gelo. Eh, questo vuol dire che il clima è quasi mediterraneo, infatti lo è, con un piccolo tocco confentale qualche volta soprattutto nell'inverno, ma questo è nato da un paio di condizioni. Uno è l'Adriatico. Il mare Adriatico ovviamente è caldo e mediterraneo, finisce sopra Triest e lì porta molto un clima mite in zona limitro, ma non lontano da dove finisce il mare ci sono già la Alpi, la OPI Giulia, la OPI che si trovano in Slovenia e poi vanno verso Austria. Questi Alpi portano un aria molto freda durante la notte e c'è un escursione termica molto forte. Questo vuol dire che Friuli ha molto sole perché c'è sempre un po' di vento che porta via le nuvole. Sì, c'è qualche volta c'è anche pioggia e capita, ci sono anche zone in cui devono pioggia molto. Però una cosa che ho notato in questi anni, perché io vivevo in Piemonte, sono andato ogni mese da Piemonte a Friuli e ho notato che quando c'è tutto buio e nuvole e neve, pioggia, pielo si arriva in fiuli e 5° di più e sembra al sole e molto spesso. Allora, il ore solari in priori sono più alti, è un giorno molto soleggiato. Per questo la qualità di vita in più è molto bella cosa out green vuol dire eh esione termica con eh cambio di aria fredda e calda, molto solo e questi concioni creano soprattutto il clima per fare vini bianchi di grande eccellenza e questo è il fattore prima. Infatti i scienziati dicono che più che il terreno, il terreno è un discorso a parte che dobbiamo anche toccare, però più che il terreno molto particolare è il clima. Il clima e le connioni climatiche di queste giorni sono così, danno un grande opportuna a questi questi giorni per fare grandi vini eccellenti bianchi. Questa è una delle migliori zone sul livello mondiale per fare vini bianchi. Per questo è un giorno eccellente.

    Sono uscita sulla mia firecape di Brooklyn per parlarti dello sponsor di questo mese, il collettivo linguistico Culture Without Borders, cultura senza confini. Potresti ricordare la mia intervista in due parti con la cofondatrice Lind Sper della prima stagione. Più avanti nell'episodio oggi ti parlerò di un'opportunità gratuita per migliorare le tue competenze linguistiche.

    Parliamo della Ponca. La ponca è un un termine diale dellaione di Estuli e c'è anche una persona dialettale in Slovenia che si chiama opca perché lì la zona dove si trova la ponca metà del pozo palitiano metà paloveno e si trovano è una zona molta come si dice multiculturale. La Ponca è una delle miglior territori per fare la Ponca è un una un terra un po' grigia, un po' blu astre qualche volta nato da sistemi geologici un po' complessi. I pionti che si trovano sul ponka che in realtà è Flish. Qu è il termine tecnico giusto per la punca e la punca eh fa vari strati con ehm pietre e sabbia, pietra, sabbia, sempre in opaccione. Eh le racci della pianta vanno vanno giù, prendono l'acqua che si si trova il minerale del delle pietre eccetera, portano qualcosa al pianta. Eh, infatti è più duro, vuol dire che la rese di una pianta su questa terra è più bassa che inaltra giorno, ma la qualità delle uva è fantastico. E poi la uva di questa dà questa notizia di mineralità che non trovi in offri di questa è una notizia è tipico per questa giorno. Per questo anche i giorni sono le viti di questo giorno sono molto particolari, hanno una un un marcio in più, una cosa in più. Guidci attraverso la mappa. Puoi darci un quadro mentale del ubicazione delle diverse zone e parlarci delle uve e dei vini di ciascuna zona. Per favore, se parliamo del UM, i fitinghi, ma i fitinghi si trovano in tutto il giorno perché la storia di questo territorio è tutto austriaco e è stato era prima Impero Romano, poi austria Asburgo, poi Italia, eccetera. Allora, i vingheti adesso si trovano in vari paesi, ma la storia e anche i vittinghi e la tradigione nicoli erano tutti uniti al lato est e ovest del confinion. Questo vuol dire che se parliamo di si trova in Italia, ma anche in Slovenia, anche in Croazia. Per questo eh ho detto che già per esempio la malvagia è unica perché si trova in tutto questo territorio anche tanti espressioni diverse, ma è anche un pil unico per queste territori. Comunque parliamo di delle zone venicole che si può trovare in questo territorio. Iniziamo da Friuli, c arrivi da Venezia per dire o da Milano, da Open. Arrivi passi la città del Pordenone che è già circondata da Pieti. È una vecchia zona venicola importante. Tutta quella zona è pianeggiante perché pianura e lì la pianura eh ha anche un paio di altre giorne. Quella di Pordenone e Udine si chiama Graf del Fun. Poi sotto ci sono pai di piccole giorni come Agnio la tigiana e c'è un'altra giorno che più importante che è aquile e Aquileia non è solo importante per vino, ma anche per la storia perché la città di Aquileia che esiste ancora era una delle quattro città più importanti dell'Impero Romano. Puoi andare di là e poi vedere le scavi e le cose che sono trovate nella terra. È fantastico, è è tremendo. E poi pensare che sotto solo sotto le prati sono p di mucche dove c'è mais possono ancora essere mosaichi di grande senori romani. Ci sono ancora tanti scavi da da pane. Lì c'è ancora molto ricchezza sotto la terra. Ehm e poi ci fanno anche vini buoni e ho già detto che lì c'è un grande monilia. Poi po di est lì c'è una zona che si chiama Isono, doc Isono in Triuni. Questo do rappresenta un paio delle migliore a del Friuli che è molto importante e lì fanno vini eccellenti di molto volieri lì e si trova grande

    anche scoppetino e anche importanti internazionali come pino bianco, pino grigio e poi anche il riposo che con i vini rossi fanno spesso e un paio di sono tra i primi eh sull importanza sul livello nazionale in Italia. Se andiamo un po' verso il nord, abbiamo una zona che inizia nord Udine e finisce vicino al confine convenio che si chiama Coli orientali e Coli orientali è una delle prime zone del territorio di quali noi parliamo. du 2500, ma probabilmente di più. Ha un paio del posti molto storici con grande importanza storica per il vino italiano come la Avanzia di Rosaccio e un grande territorio con grande bianchi e grande rossi. E se parliamo di pigni ci sono almeno 15 per bianchi e meno se o sette per rossi. E lo stesso conto anche per Corio e in Corolio oggi è ancora eh molto importante, ma se guardi sulla cartina vedi Colorio ha una forma di un mezza luna e la zona interna della mezza luna si trova si chiama Gorescca B e di questo abbiamo già parlato prima dell'inista perché la gorisca Bra è il patto sogna una volta Non era di Piso perché tutto questo territorio Colio e Goriska B era tutto Colio e Burda era solo la tragione in Slovenia dallo stesso territorio e qualcuno di Slovenia soprattutto lo dice Ancona e lo sento anche che in Slovenia tra produttori e enti eccetera c'è anche forte voglia di unire di dopo questi territori cosa difficile perché parliamo di due stati un eh con due leggi diversi sistemi legislativi, molto diversi. Allora, non è facile mettere insieme questo. Dunque oggi grazie al trattato di Shengen puoi passare il copine e vai dalla dolce colline di Cio dolce quini di Burda e poi torni e lo puoi fare 5 o 10 volte ogni giorno è anche fantastico rifare perché lì ci sono tante belle bravi produttori, bellissime cantine e sono anche ristoranti molto buoni e oggi sono anche un paio di wine favolosi dove ti danno dei vecchi figli macerati di 10 anni. Veramente è è uno spettacolo. Allora, lì c'è molto da stilpare e scoprire. Una bellissima drone e eh si potrebbe dire come Barolo in Piemonte qua eh un po' il cuore del Friuli e di Slovenia è questa giorna qua di Colio e di Burda. E nel mio libro ho messo Colia e B insieme. Questo era delicato perché in Italia un paio di produttori vogliono proteggere il docum e dicono "Sì, ma questo doc dobbiamo essere eh prudente e non dividere con altri e loro sono anche molto esitanti a iniziare collaborazioni con con Oltre confine eh con i colleghi di Slovenia perché eh vogliono un po' proteggere il loro marchio. Questo ci intende perché ognuno vuole protegersi su business. Questo lo posso ben capire, però in Slovenia si vede che eh c'è c'è la voglia di recuperare il tempo perso durante Jugoslavia e c'è anche la voglia di unire di nuovo il territorio e ci sono anche in Italia un bel paio di produttori che sono a favore di queste cose. Per esempio, una cosa molto carina da raccontare e due anni fa c'era il Giro d'Italia, il famoso giro, eh, e aveva la tappa che in Gurizia e prima hanno fatto il percorso tra le colline e i ciclisti hanno dovuto tre volte fare il confine corio burda corio birda, corio burda. eh durante tutte le questi confini era anche durante la zona del periodo del virus Covid. Ora tecnicamente era molto duro da organizzare, ma l'hanno fatto e questo era anche un auto pubblicitario per promuovere eh di mettere insieme questo territorio e credo che è stato una grande bella cosa. Ehm si sono più iniziative eh di creare più collaborazione oltre confine in questo territorio. Eh di questo possiamo ancora parlare prima. Allora, quando partiamo da questi territorio andiamo n Est e lì c'è il confine con Slovenia e subito est Gorizia entri in un una valata di 70 km di profondezza. È veramente uno spettacolo bellissimo. In inglese si dice smiling valy. È strano a dire che una palata un valle può può gridare, però chi va in questa valle lo può capire perché l'ambiente, il le docze montagne a tutti e due lati, l'ambiente di un di sentirsi in Austria di 100 anni fa con piccoli paesi molto carini, tanti prodotti di vini molto carini, con vini carini, tutto carino che è veramente una una esperienza molto speciale, è un cosa da scoprir per questo la valla di Pipava merita di essere scoperto e io lo concido di tutti perché eh è una zona proprio a stampante e diversa da altri anche con vini speciali hanno dei figli autentici che sono soldi e ci sono tanti piccoli produttori che sono molto bravi dove poi andare ti osp volentieri, ti fanno degustare vari film e è una bella esperienza. Poi inmerszo sotto la Pipava lì ci sono due territorio, uno in Italia e uno in Slovenia che sono insieme perché si chiama il curso. Il corso è un termine geologico perché parliamo di un una area geologico officiale che si chiama il corso, ma il termine viene d'accordo perché questi tereni qua sono di un una pietra totaria molto dura e il corso per questo ha un carattere totalmente diverso dalla giorno. e anche diverso da Estia, diverso da Priuli e anche se un piccolo passo dal caso è il Prioni. Ehm, allora il caso è un una zona con la dove una volta la vita era molto dura perché era povera, c'era poco da fare e chi viveva lì aveva una non facile e il risultato siede ancora oggi, ma è anche molto interessante e i produttori di vino ti possono raccontare queste cose sono molto orgogliosi e sono anche persone con grande carati E per questo è una esperienza molto autentica di andare lì, sentire queste storie di queste persone del Carso e e sentire come loro avi hanno vuto lì, come era durante la guerra, come hanno sopravvissuto nel passato, quando era povero era e e poi il territorio è molto bello e soprattutto nella regione slovena, eh c'è un grande natura. Quello di Italia è un po' più bisuco, più sono costruito più case e più eh più paesi pieni. Eh in Slovenia trovi grandi spazi e grande foreste e qualche piccolo paese, però una molto bella. Andiamo verso sud, verso Triest. Trieste è la città più importante di tutto questo territorio e anche la città emblematico perché Trieste una città molto culturale come tutta questa giorno di quale noi parliamo adesso. Il auto Adriatico è multiculturale dappertutto. Triest una volta era austriaca, ancora oggi se vai a Triest e vai a camminare e bere un vino in centro di Trias, ti senta di una volta e questa è una cosa bellissima. Ci sono ancora un paio di caffèi che hanno questo eh spirito bellissimo, questo ambiente di 100 anni fa. dopo eh eh il camriere viene in livretto eh eh ti servono in modo come non pensiamo più che esiste. È bellissimo per ehm Allora, Trieste una volta era in città di vino e oggi non più. Ci sono ancora un paio di vecchiul cani rimasti che producono ancora un vino. Però è interessante a vedere questo perché loro fanno delle cose molto attenti. Sì. E molto interessanti e secondo me sono trascurati e perché hanno un grande valore culturale, anche perché loro conservano ancora vecchie regioni e vecchie vitinghi che sono quasi per essere dimenticati. Poi andiamo a Estria. Estria è il grande territorio che ha anche il form di un gropolo. Allora è già dalla forma sulla catina è già chiaro che questo è un territorio divino. È ver e Estria è veramente meraviglioso. Estria è un territorio. Se tu ci vai devi fare la tua agenda libera perché non vuoi più partire. È difficile ripartire perché è così bello. È magari più bello che tutto scambio. È è strana a dire, ma io penso così. Bravo, molto bravo.

    Paul, secondo te quale è le uve più importante al lato de friolano e e malvasia? Parliamo del più di ripola gialla, di re fosco, degli altri vini. Iniziamo con con i rossi. Ci sono un paio di vini molto interessanti in questo territorio, molto autentici. Nei bianchi devo dire che c'è un grande presenza di pino grigio e altri pini che sono un po' più commerciali per dire. Invece nei rossi c'è molta autenticità. E c'è un figo che è secondo me la più importante di tutto questo territorio, si chiama Reposco. Reifosco or in sloveno Reforkia di vari sono tutti attenti in questo territorio, anche se hanno scoperto un legame genetica con un petiglio della Sv in in Francia, però eh il vino si trova qua e da vini molto colposi, molto tonici e con grande acidità, però anche grande personalità sono di importanti e vengono importanti quando tu lo dai un po' di tempo. Allora prende prendi un grande mettilo 2 3 4 anni nella cantina e non devi berlo prima così arrivi ad avere un grande vino e poi il vino può stare 20 anni senza problemi. Un altro vitigno molto importante è il pignolo. una volta mi ricordo che era lì a Butrio a pranzo con signor Dorigo, il grande produttore di che ha rilanciato questo vitigno che era quasi dimenticato e oggi c'è veramente un boom di pignolo perché tutti i produttori pigliuli vogliono di no metter pignolo e dicono che la versione del barolo diudi questa eh modo di pensare non sono d'accordo perché parola ovviamente troppo unico, non si può farare così. Eh, però eh è vero che pignolo è un importante che è molto astero, molto eh molto pieno, eh ha tanini molto presenti e anche buona sanità e con profumi e raffinitezza non si può paraggonare con neiolo. Nebbiolo magari è un po' un pochettino più femminile, spignola, più maschile, più forte. E soprattutto pignolo ha bisogno di tempo per maturare e ogni pignolo deve aver maturato almeno 4 anni prima non poi berlo e produttori che lo fanno uscire con più anni fanno bene. Ci sono anche produttori che fanno questo. Io conosco un prodotore che ha messo pignolo per 20 anni in una vasca di di legno e adesso sta iniziando a produrre quel vino. Ma questo è assurdo, ovviamente questo non è facile da fare per nessuno. Un vino che è stato 20 anni in un bar e poi le vai a probamente. Quello vino sarà molto buono e sarà molto anche molto caro, credo. Comunque Pignolo è da ricordare c'è un persona irlandese che vive in triun ha scritto un bel libro su Pignon che si chiama Pingog. Altro petiglio interessante sui rossi è schiopetino. Eh, termine difficile schioppetino riferisce a il fatto che eh quando lo mangi la uva sbriciola un po' nella bocca. Questo si chiama schioppetino. Comunque eh è verigno eh storico in questo territorio. C'è anche un nome sloveno si chiama Pocia in Slovenia. Anche questo vuol dire che ha po storia e questo vuol dire che i i vecchi contadegni storici hanno già utilizzato questo vino. Sappiamo che nel passato c'era anche presente in Colio e in Burda. Oggi qua non lo trovi quasi più, lo trovi soprattutto nelle zone del coli orientali e poi soprattutto in una zona sud est di Cividale sotto zona una valata verso le opredo si fisce al prepotto e si chiama la sotto zone scoppatina di propotlo e lì tanti prodotori fanno prepotolo e il vino è veramente merita. Ha un leggero tanino, leggero peperone e delicato e è diverso di altri. Il colore un po' più leggero e elegante, ma anche forte. Allora, un bel Sì. Eh, c'è c'è un altro uve rosso che ricordo da l'intervista in inglese, una cosa che non è molto conosciuto. parte del eh delle famiglie del riposco è un altro vino che si chiama Teran o Terano e il Teran è l'evione che si trova sul Carso e anche in eh in Estria. E questo petigno è un petigno anche molto tanico. Anche questo ha bisogno di molto tempo per maturare e poi diventa molto e c'è anche una bella storia perché ci dice che l'imperatore Agosto aveva la mamma. La mamma di agosto è diventato 89 anni, che nell'epoca dei romani era molto raro, non capitava tanto. Allora si dice che lei è diventata così vecchia perché beveva il vino dal suo territorio e lei è nato nella zona tra Triest e Montpalcon nel Casso. E questo è la fonamento della teoria di no che il vino che signora Livia Augusta ha sempre bevuto per diventare così vecchio è stato ilano. Non lo possiamo provare perché nei fonti scritti su questo vino non sappiamo neanche se era bianco o rosso e però la indicazione era abbastanza preciso. tra Monfone e Triest. lì è lì ancora oggi importante è ter allora potrebbe essere ho perso comunque che è autentico in quella regione quindi ho iniziato con i rossi ha più senso in questa regione forse di parlare di più dei bianchi perché i vini bianchi sono più conosci con conosciuti, no? È vero quello che dici? Perché eh nel mondo eh questa giornama per i vini bianchi è meritato ed è giusto perché eh come ho indicato prima eh il clima di questa zona è molto particolare con questa particuliarità del suo termico, la vicinità del mare e le al favorisce i grandi bianchi. Allora, poi insieme con il territorio del Ponca si può fare grandi bianchi, però se guardiamo 100 anni in ritorno, per esempio, la Giandicolio faceva più rossi che bianchi, ma il motivo è chiaro perché lì era il vino nato per fare eh la strada per Austria e Vienna, è la corta di Vienna e lì si beveva più rossi che bianchi. Allora, è logico che questa zone importante nel passato ha prodotto più rossi che bianchi. È anche vero che eh io sono d'accordo a dire eh si fa grandi bianchi perché è proprio vero, però dicendo questo non devi dimenticare che è anche possibile di fare grandi rossi in precedente regioni, ma è più conosciuto per i bianco. I rossi sono meno conosciuti. Sono completamente d'accordo. ricordo bene un bicchiere di refosco e una trattaria di di un un pranzo un cormons. Quindi parliamo di più dei bianchi. Già abbiamo parlato del un po' di di Savionas, di friolano, di malvasia e parliamo un po' di Ribolle gialla. La Rivola gialla è una vitigini più caratteristiche di questo territorio. Eh, anche la Rivola si trova in grande parte di tutto di questo territorio. Si trova nella pianura, si trova nella colline di Corrientali Coli in Vipava si trova sul CO in Isonzo e poi e secondo me si trova anche nell Estria. Allora, i produttori di Estria non sono di cuori di me eh ma che storicamente c'era. E vuol questo vuol dire che la ribolla è praticamente dappertutto. Eh, la ribolla ha una particolarità perché ha un fratello comune che si chiama Charloni. Perché il papà dello Charney è lo stesso il papà della Rebolan. Allora, una volta c'era un importante in Europa che ha dato nascita a questo titinho e anche a allora in quel senso ribolla anche apparento con la tument di Ungheria, di Game di Bogna e anche il risting della Germania allo stesso eh genitore. Eh però la rivolla è nato qua. Io penso che è stato probmente notato medievo quando i monici avevano in in mano laura e facevano degli esperimenti nel nel monasteri. Io penso che è nato così, però quando ho scritto il mio libro North Adriatic, sono stato bombardato da un paio di persone da Slovenia che mi hanno dato tanti argomenti per dire che la ribolla gialla è nato proprio nel paese Visnivu. È vero che ci sono dati di atti notariglie che un castello che una volta si trovava in quella giornali lì aveva un pigneto di ribolla, è stato venduto. Allora, io non credo che questa è la prova perché nel Medioevo non si parlava di Allora, se c'era un documento che parlava di ribola, vuol dire che vino di quel territorio si chiamava ribolla e non per questo io non ho citato questa cosa nel mio libro, anche se era molto carino, eh, però è una bella storia. Eh, e una cosa è molto chiaro, la ribolagi giala o in Slovenia si chiama Ribula, ha proprio le ranici in questi territori. È vero, è un fitigno eh difficile da capire perché non è molto aromatico, è un po' più duro, ha anche tanti può avere tan strano però eh laità abbastanza alta. Allora, da vini con grande freschezza e quando sono giovane la freschezza rimane, ma anche molto fresatele perché ogni produttore va una versione diversa o anche due o tre. Si si trova come spumonte e poi come spumonte può essere molto buono. Si trova come un vino leggero giovane può essere buono. Si trova come un vino invecchiato anche in legno può essere buono. E poi la base di molto vini orange orange vine vini macerati è proprio nato in questo territorio e molto di questi produttori lavorano con la ribola gialla. Sì, dobbiamo che parlare dellaimportanza della tradizione di vino on di vino romato qui, no? È vero che ci sono stati due prodotto molto importanti che hanno iniziato a fare un vino bianco come se sarebbe un vino rosso. Eh, i questi due produttori si chiamano Grafner e Rarity. Il eh discorso è semplice. Prendi il vino bianco de di uva bianche e le fai fermentare e poi macerare e poi eh lo fai anche affinare in legno senza togliere eh le bucce. hai un vino totalmente diverso dal solito vino bianco, perché il vino bianco, come lo sappiamo, viene fatto eh per la divisione, le le bucci e le cose che vengono dal dalla bucci dal dalla uva non vengono utilizzati, allora vengono subito dopo l'inizio dell'altern separato dal vino. Ehm questa tecnica è stato molto criticato, però è anche difeso perché dicono che queste questi territorio una volta non avevo tecniche in cantina, non avevano le filtri, le inserzioni per controllare le temperature eccetera eccetera. Allora, i api, i genitori eh nonni eccetera, una volta hanno fatto tutti questi stile divini perché non avevo altro modo di poter farlo. E io credo che questo è vero. Sappiamo anche di un libro di 1800 di un creetto sloveno che questa cosa era proprio la è il comune in quel territorio lì. Allora, si può dire che Grappner e Ramicon sono tornato alla storia del territorio quando ho cominciato questo stile divino. È molto interessante a vedere che Orange wine oggi è vin molto famoso in tutto al mondo c'è richiesta per orang e dappertutto ci sono prodotori in tutti gli Stati Uniti, in tutta Europa, in tutto il mondo, anche in Latinoamerica, anche in Giappone, trovi produttori di vino che vogliono fare Orange Wine. Allora, è anche strano di capire che la base dell'Orange W magari non era tanto più però più piccolo paese nel Calusow si chiama Georgia e anche Armeni lì c'era il bacino del vino macerato perché hanno avuto lì le tecniche storiche da 8000 anni di fare i vini nelle ancore e con la bucce eccetera in modo molto autentico. Però sappiamo anche che gran parte di questi produttori in Georgia, Armenia erano già uscito, hanno messo tutto inx, le tank moderni eccetera per fare un vino in stile moderno. Poi è arrivato questo signor Grafner da Priuli. Anche il signor Grafner era dalla minoranza che parla saena nel parte italiano di Colio. Ehm lui ha scoperto la tradizione di Giorgia, ha portato anche ancora a casa, ancora portato di più, adesso ancora fa di più credo. Certo, punto l'attività di Grafnon ha anche rispogliato la cultura in Giorgia e adesso Giorgia e ha ripreso la produzione di fin in Anfura e questo è stato eh l'effetto dell'attività di signor Grafner. Allora, stato han fatto una bella cosa. Il signor Grafner è un produttore per famosissima e anche un un visionario, una persona molto interessante di incontrare. Eh, ha tante cose da dire, anche molto saggio e poi imparare molto da lui. Sì, è molto interessante la storia nuova di di Vino Orange nel tutto il mondo. una cosa, come si dice, unexpected.

    L'intervista con Lind Sper di Culture with Upders in due parti, stagione 1, episodi 8 e 9 ha davvero cambiato il mio percorso di apprendimento delle lingue. Solo fatto di sapere che il modo migliore per imparare una lingua e attraverso l'amicizia mi ha aiutato a rilassarmi. Lind mi ha insegnato che le persone non imparano molto bene quando sono ansiose o sotto pressione. Da allora ho partecipato a diversi eventi di culture with borders, sia di persona che online e non mi sono mai divertita così, tanto migliorando il mio spagnolo. Cultural Borders è alla ricerca di altri studenti di spagnolo che parlano inglese per uno scambio linguistico online. Visita www.collective.com

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    Qual è la storia dell'uva francese nella regione? Secondo te qui hanno trovato un terroir speciale con il terreno della Ponca? Allora, prima di tutto voglio parlare di Merlot. È importante di sapere che Merlot è scoperto in Bordeaux non prima di 1825 o 24. Allora, Merl poi è diventato anche importante in Bordeaux. Merlot è arrivato tramite legami con le porti di Triest, anche il porto di Tiran Piran e è stato impiantato perché tutto questo territorio era sotto Austria in epoca e già in 1870 c'era molto malò in tutto questo territorio e questo vuol dire che dopo Bordeaux la seconda giorn sul livello mondiale dopo Mlot ha preso piedi è stato proprio questo, è importante dire questo. Ehm dobbiamo guardare bene la storia per capire questa cosa. Ehm il territorio di Estria, Slovenia e doi era tutto sotto impero Ausburgo in 1850. Eh, quando questo territorio era la zona più importante per tutto questo impero, allora aveva grande importanza economico per l'impero anche a quel punto è arrivato il primo eh problema con disease, allora malattie delle delle vigne, delle piante si chiama Oidio. Ovidio è una malattia che arriva su tutte state codi. A quel punto non hanno saputo reagire l'autorità, ma hanno capito che devono fare proposte perché per loro questa zona Nicola era molto importante. La religione a un certo punto era di portare qua vitinghi da Francia ma anche di Piemonte. Hanno messo tanti vitini di pontiolo e va messo mow cignon cabinet franc eh pino blancino gr eh blancas e e charnei e così è nato la cultura di avere tanti vini francesi in questo territorio e sono ancora molto popolari oggi. Mi piace molto Pino Bianco dal dallto Adriatico. Per me eh il pino bianco eh del Coglio di di questa zione è uno delle migliori del mondo. Vino bianco ovviamente ha eh qua ha molto da dire. vino non molto austo, un po' più eh modesto, ma molto con grande eleganza e da vini veramente strepico. Sì, sono completamente d'accordo. Quali sono alcune opportunità e sfide che vedi per i vini di Alto Adriatico oggi? Prima di tutto, la prima sfida credo che questo territorio deve sono ancora più conosciuto. Eh, per questo ho scritto il mio libro. Eh, faccio anche un po' più vista per il mio libro con la termine che si trova in grande territorio di Pim, ma si trova in tre stati. Questo messaggio è già fatti perché tu non pensi che zona venicola si può trovare in tre stati in tre paesi politici diversi, ma è proprio il caso qua e questa è una bella storia da raccontare e questo sto cercando di fare. E e questo è importante perché secondo me come importanza sul livello mondiale questo territorio compra e importante come Piemonte, come Bordeaux, come Bogna, magari un pochettino più piccola in totale come pro gi, ma non è solo importante quello. La qualità dei vini in grande su tutto questo territori è fantastico. In Croazia, in Slovenia e anche in Friuli si trovamente un paio delle migliori vine bianche del mondo e hanno anche una grande autenticità, una grande originalità e e questo un carte molto forte che il territorio deve ancora giocare, deve ancora giocare meglio. È quello che io dico che eh questa storia che un territorio ci trova così in tre pari è molto interessante da raccontare. Io credo che il il pubblico in Olanda, ma anche in Stati Uniti, ma anche in altri parti sarà interessante di sapere di più di questi territori, ma deve essere comunicati. Non non dobbiamo dimenticare di parlare di Piccolit. Assolutamente è una cosa favolosa. Sappiamo che questo è una delle tanti autentici in questo territorio e io ti posso anche dire che ho fatto un grande ricerca sui petinghi ho parlato con le varie università, ho studiato molto ho cercato di creare un testo molto scientifico, preparato, dedicato a tutti questi vitigni. untino con piccoli tra le più eleganti dell'Italia ma del mondo e in questi territori si trova soprattutto in colorientali c'era c'è ancora un po' in Colio c'è anche un po' ancora in Slovenia perché anche lì eh il confino

    che dà grandi eh bianchi, anche se eh quasi nessuno fa un vino eh secco, si presta molto per fare per grandi dolci è uno dei grandi dolci che esiste liva mondiale del picco di davvero c'è altro uve che ricordo del duzzo per molto autentico di questo territorium se autentico di Friul c'è anche un po' in in Veneto, ma comunque in questa zone del Alto Adriatico c'è anche un uomo so che c in Soenia si chiamano Verducci ehm ma in Slovenia è quasi scomparso. Eh, anche in Italia sta scomparendo. È molto peccato. Perduc è un vitigno con molto carattere, un vitigno che un bucci è molto grande spesso e per questo è molto capace di di sopravvivere le malattie eccetera, le piogge e tanti problemi e dare vini. Ehm è più adatto per fare un vino dolce oppure un vino leggeroante. Ehm ci sono tutte due per giorni. Conosco anche un produttore che fa un eh esperimento con un vino molto macerato e molto lungo, ma era duro provino. Non so se lui continuò ancora. Eh, ma il vino più importante della Peduccia è senzoro la Ramondolo. Devi andare nella zona nord di di Friudine, sopra Udine. Lì ci sono i vigneti proprio al al fianco delle grande, le ultime eh pesanti e molto ripidi e lì si perduccio e fa un grande vino che si chiama Ramandolo. Mondolo e vino di Feluccio passiti nel autonomo per fare vin eh di UTI che sarà un vine dolce. Sono spettacolari, ovviamente sono eh vini che hanno un grande personalità persistenza molto ci sono uve più rare o insolite a cui una persona potrebbe prestare attenzione? Ma sì, e anche come in tutto il mondo, anche qua ci sono vecchi che sono quasi scomparsi oppure ci sono minori che meno rigidibilità. Per esempio in nella zona del CNER si trova il pino che si chiama Slatina, pino molto interessante e da vini bianchi leggeri e molto eleganti, freschi con grande eleganza. Un altro raro eh in piccoli neri si trova solo nella zona, una piccola zona nel nord della Grava sopra Udine, eh ci sono lì un paio di vecchi maani produttori che persistono a fare questi video, ma credo che fanno una cosa molto bene perché ehm questi figli hanno un rol, hanno sempre avuto un rol è importante che un paio di produttori si occupano di questi vitigni e fanno ancora vini per dimostrarci si può fare vini questi perché io dico sempre e la natura a noi ha offerto tanto vigni questo è un fatto per la natura e non dobbiamo noi dire che la natura ha sbagliato perché non si può dire questo. Invece il aspetto di marketing dicono "Sì, ma devi concentrare su un vitigno". Ma non sono diaco. Io preferisco altre pigione utilizzare le fitigne per fare una cosa bella e ci sono fitigni che magari non devono andare da solo, ma possono essere utilizzati per fare di mimo rubogni e ti possono nominare un paio. Per esempio, se vai a la zona di Penzano, al fianco del del fiume Tagliamento, nel nord fiuli si trova fetini come Cordenosa, Shoplin, eh Fumat, Piceri e un paio di questi sono nomi che quasi nessuno non conosce ancora però ci sono di due tre produtori che lo fanno ancora e persano a fare questi vini e io credo loro fanno un grande bello. Ieri sera ho bevuto una bottella di pinella. Pinella è un vitigno che non avevo ancora menzionato. È una delle tre vitigne autocoli della parola di Pipava perché Pinela viene da Pipava insieme con Gelen in Crownica. Eh, Pinela è carina. Poi Pinele non è solo si trova anche nel Veneto. Eh, questo di nuovo fa vedere come questi territori sono legati perché che è chiamato autentico e originale di Pipava è anche possibile. Ehm io credo che il più interessante delle zone di Papa è il perché un titigno molto elegante, rustico e con grande pinezza e le fanno molto bene, molto è una bella scoperta.

    È una cosa di vastità la diversità delle uve, no? in Italia, in questa regione, in tutto tutto il mondo, è una cosa che ci aiuta in questo momento di cambiamenti climatici, no? In che modo questa regione sta risentendo dei cambiamenti climatici? Parliamo naturalmente che il climatico è quello che si dice che c'è sempre più caldo nell'estate. Quando arrivano pioggia le pioggia sono più forti e quando c'è grandine ci sono grandine più forti. Le un paio di anni fa è stato colpito la zona di corio un po' di una volta da Grandine e l'anno dopo la stessa giorna di nuovo vuol dire che un paio di produtori hanno perso la pandemia e l'anno dopo di nuovo hanno perso il gran parte del pandemia è stato un disastro può capitare una volta è già un gran disastro ma se se capita due volte inseguito è ancora più grande e sappiamo che queste cosa succ succedono e questo sono un problema. L'altra cosa è che un paio di vitigni e questo è anche un discorso che io vogli e soprattutto i vitini francici che sono di una zona più nordica tipo P Grincio e Soggi maturano molto presto e se unino matura molto presto vuol dire che è maturo da vendemmiare già fino agosto. Ci sono produttori che iniziano a fare la vendemmia di di Pino Griccio e Sofnon Blan già nel 20 agosto. Questo vuol dire che il periodo sulla pianta è stato molto breve e secondo me questo non va bene a perché se il periodo eh è molto più lungo il il vino sviluppa più aromi, più profumi, più cose delicate, cose che tu vuoi avere vino. Allora, questo argomento è un grande argomento per tornare a tutti più autentici locali, perché loro sono più adatto al clima e vengono più tardi e questo danno anche vini buoni. Sì, sì, sono completamente d'accordo. Per cosa è conosciuta questa regione oltre al vino? E che consiglio daresti a chi soglia di programmare un viaggio in Alto Adriatico? Se vai al Alto Adriatico devi visitare le grandi città e Udine e Trieste e anche Aquileia. Aquileia è la città più storica di tutto questo territorio e Trieste è come Vienna al mare. È un sitita bellissima dove si sente tutto la storia ma anche bello. È una cita molto viva, molto attiva con bellissimi cafè storici del periodo austriaca. Ehm, e poi per esempio per chi vuole fare sport si può fare il Adriatico Trail si chiama ufficialmente Alpa Adriat, un parole inglese, ma si capisce anche inglesiano e inizia in Austria e finisce sud fare con macchina, ma anche a piedi, anche con la bicicletta si può fare in una vacanza o due o tre, come vuole. è molto popolare, arriva una persona da tutto il mondo per fare lo Alpa Adriatreon e ovviamente chi arriva in Colon che è proprio sul tre va a trovare produttori anche in Burda e poi anche in giorno di Triest e anche in Isriam. Allora sì, fa un bel percorso nella natura e un certo punto si può bere i milioni. Quindi altra cosa parliamo un po' della della cucina dei piatti del prosciutto di San Daniele, no? La cucina di questo territorio è spettacolare e la cucina è una delle più eh notevoli dell'Italia e poi quando qua pariamo dal territorio non solo Italia ma anche Slovenia e perché la cucina è così bella perché come abbiamo già notato questo è un territorio multiculturale e anche nella cucina si sentono perché ci sono lei italiani che è un grande cucina la italiana ma poi c'è la cucina in Austria Assburgo ha lasciato le strucli e le le cose tipiche quella zona lì e poi c'è un po' Moslavo che anche ha lasciato delle per esempio se vai a Slovenia trovi le capi che sono una cosa che più conosciuto dei bacani si trova anche qua è proprio un un mix di un fusi che si trova sul fiotto che è bellissimo. Allora, questo mix fa la gastrovia di festeri è fantastico. Poi ci sono dei prodotti molto interessanti come la rosa di gurizia in in tipo di cabbage, in tipo di eh tavolo che eh lasciate un po' sotto terra in inverno per maturare e poi cambia colore, poi va sui fiotti. è molto bello, molto buono, molto eh molto interessante. Ehm e poi uno dei grandi prodotti di questa stagione è la prossut io credo che questa stagione qua è il centro delluto su a livello mondiale e sotto si trova dappertutto da parte Pordenon a Udine, a Slovenia a Estria. In Estia c'è il prosciuto di Estia, estaski pros perché il nome slap si chiama prossut. Nel caso c'è il prosciuto del carso e oppure l' italiano si chiama il prosciutto del carcio e sono buoni e se vai ai calcolatori sopra trias nel loro hanno le le cave nelle nelle rocce dove fanno maturare lo produtto e poi anche in varie parti del figli è più famoso di tutti è il prosciuto di San Daniele e io dico sempre italiani è un popolo di artisti sono artisti e si vede anche San Daniele perché hanno capito che l'ambiente è molto particolare e questo vuol dire a cui armi hanno la sensibilità di capire le circostanze e fare il meglio di queste circostanze con un certo prodotto e queste cosa che io apprezzo molto. Non esiste un prosciuto così fine come il San Danielo. È buonissimo. Oh sì, è buonissimo. Ricordo bene, ho bisogno di tornare a questa regione solo per questo. E i vini certamente. Paul, grazie mille per queste bellissime informazioni e per la meravigliosa intervista che abbiamo fatto anche in inglese su questo argomento. I nostri ascoltatori possono ascoltare quellaintervista in inglese nella versione inglese di questo podcast che si chiama semplicemente modo di bere. Sono così felice che ci siamo incontrati per caso. Per favore spiega ai nostri ascoltatori come possono acquistare i tuoi libri e i tuoi dischi di musica per pianoforte, no? dove possono scoprire di più sul tuo lavoro. Allora, io ho cercato di trovarlo ehm in Stati Uniti qualche distruttore, qualche casa editrice. Stiamo ancora parlando. Oggi ho fatto un paio di comunicazioni e nel frattempo chi vuole ordinare il libro può semplicemente andare al mio sito internet pavalbalco.com e la trova. mandami una mail e il libro arriva. Ehm, poi sul mio sito trovate il mio mail e se qualcuno vuole più informazioni io sarò molto felici di dare le informazioni con grande piacere. Eh, allora se facciamo lo spelling, eh, p a u l b a l k eh.com e questo è il sito e sul sito si trova il email eccetera. Perfetto. Prima di andare puoi dirci qualcosa in più sulla tua vinificazione, i tuoi vini? Sto lavorando molto, eh, faccio due, quindi adesso eh ho iniziato a fare qualcori che lo per me e ho creato un sistema di far vini che sono un blending e ma questa è una lunga storica così importante che magari sarà anche per un prossimo podcast, chissà. Sì, grazie, grazie. E non vedo l'ora di di assaggiare. Sì, funziona. Sì, ma quel ma quel podcast dobbiamo fare alla stessa tavola insieme, così tu puoi bere il vino insieme con me, così non vero. Allora, e una domanda di più, due domande di più. Quante lingue parli e c'è un detto locale che ti piace? Me lo insegneresti? Allora, io sono olandese, questa è la mia lingua. Come avete sentito parlo un po' itiano, non s di pet. Eh, parlo ovviamente inglese, francese, tedesco, spagnolo, parlo un po' e poi ho imparato un po' la lingua slbo. Sostienici su Patreon, prendi la newsletter su mododibere.com. Iscriviti al canale YouTube @ mododibere per guardare lo spettacolo di viaggio Modo di Bere TV. La musica è stata composta da Ersilia Prosperi per il gruppo Ou.

 
 

La musica per il podcast è stata composta da Ersilia Prosperi per la banda Ou: www.oumusic.bandcamp.com.

Prodotto e registrato da Rose Thomas Bannister.

Montato da Giulia Àlvarez-Katz.

Steve Silverstein ha fornito assistenza audio.

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