▷S4E2 Il cuore del linguaggio: William Cisilino parla del friulano
William Cisilino è il direttore di ARLeF, un'organizzazione che promuove la lingua friulana. È un esperto di spicco e un sostenitore della diversità linguistica. Il Dott. Cisilino e Rose Thomas discutono dello stato di salute della lingua friulana oggi, sia nell'Italia che nel mondo. Il Dott. Cisilino insegna a Rose Thomas un detto e una poesia friulani. Discutono della trasmissione intergenerazionale della lingua, del legame tra biodiversità e variazione linguistica, delle funzioni culturali dei detti e di chi decide se esiste una differenza tra una lingua e un dialetto.
Per saperne di più sul friulano, visita il sito web di ARLeF: https://arlef.it/
Note: La storia secondo cui il presidente degli Stati Uniti Kennedy si sarebbe accidentalmente definito una ciambella durante una visita a Berlino è un equivoco diffuso, che Rose Thomas ha scoperto essere stato sfatato dopo aver registrato questo episodio. Se ti capita di definirti un dolce mentre stai praticando una nuova lingua, ti invitiamo ad accettare gli errori come parte del processo di apprendimento della lingua!
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Benvenuti a Modo di Bere italiano, il podcast su bevande ed detti locali, sono la conduitrice Rose Thomas Bannister. Benvenuti a modo di bere il podcast su "Bevande" e "Detti Locali". Sono la condutrice Rose Thomas Bannister. Oggi sono molto felice di intervistare William Cisilino, direttore dell 'ARLEF, un 'associazione che promotta la lingua friulana - In Udine, benvenuto. - Ed è un grande piacere essere qui con te. Sì, sì. Recentemente avevo il piacere di viaggiare in Friuli, Venezia, Giulia e anche in Slovenia, in regione della frontera per fare un documentario su vino e anche sull 'inguaggio della regione con molto, molto storia. Per favore, Dimi un po' del vostro lavoro. Allora, LARLE è un 'agenzia regionale, quindi è un ente pubblico della Regione Autonoma Friori Venezia Giulia che è una delle venti regioni italiane e delle cinque a statuto speciale, che sono la Sicilia, la Sardegna, la Vale d 'Avostra, il Trentino e il Friuli Venezia Giulia, il Friuli Venezia Giulia è collocato come ricordavi prima tu nell 'estremo Nord -Este d 'Italia, quindi al confine fra Slovenia e Austria e appunto l 'ARLEF si occupa di promuovere la lingua e quindi in maniera indireta anche la cultura friulana e lo fa diciamo, agendo su tutti i settori in cui la lingua viene coinvolta, quindi la scuola, la pubblica amministrazione, ma anche il mondo del lavoro, la sanità, la cultura, le scienze, le tecnologie. Quindi abbiamo un vasto raggio d 'azione, forse anche troppo vasto, però la lingua è così, la lingua si occupano un po' di tutto, o meglio, una lingua e una lingua nella misura in cui tende a occuparsi di tutto. Possiamo conoscere un po' il sapore di Friulano? Possiamo iniziare con un modo di dire, forse? Guarda, è sempre difficile trovare dei modi di dire in Friulano, perché quando te li chiedono, perché ce ne sono talmente tanti, tantino e molti di questi, tra l 'altro, sono anche difficilissimi da spiegare, ma sono difficili da spiegare anche un italiano, quindi figuriamoci se lo vogliamo spiegare a qualcuno che proviene da un altro stato. Uno molto bello, ad esempio, al cale al che nuia le nuie, che vuol dire qualcosa e qualcosa e niente, niente, cioè che un po' l 'arte di accontentarsi di quello che hai, è un proverbio che viene molto utilizzato tra l 'altro, esiste anche, abbiamo scoperto qualche anno fa che i giovani usano una variante di questo modo di dire che è simpatica perché fanno un gioco nomato peico fra la parola "alk" che significa qualcosa e la parola "hulk" che è l 'incredibile "hulk" e dicono "alka lealk che hulk alle verti". Qualcosa e qualcosa è "hulk verde" che non vuol dire niente tra l 'altro, no? Però abbiamo scoperto questa cosa, allora abbiamo fatto anche una cartolina che ha avuto molto successo e ha peso un po' dappertutto in friuri. avevamo stampato qualche anno fa in occasione di una festa che si fa qui a Udine in cui ti invito a venire se vuoi scoprire i veri sapori, i veri incontri col vino, col cibo, forse ne hai sentito parlare di FriuliDoc, mai mai sentito a nominare. Ecco si fa in settembre, i primi di settembre, se hai occasione di venire sarebbe un bel piacere poterti farti visitare tutti gli stand che provengono praticamente da non solo fra l 'altro dalla nostra regione ma anche oltre ma soprattutto dal Friuli e lì avevamo fatto così avevamo fatto uno stand allora abbiamo detto stampiamo 5 .000 cartoline con dei modi di dire sono andate tutte esaurite buon ristampiamone 10 .000 sono andate tutte esaurite restampiamone altre 10 .000 sono andate tutte esaurite quindi è spesso mi capita di andare in giro e di vedere queste cartoline a peso come moto di affetto dei friulani verso la loro rigua. Meraviglioso, vorrei venire in settembre, assolutamente. Sei invitata ufficialmente. Grazie, grazie mille e anche mi ha insegnato un modo di dire su "emparare" sulla luna? Sì, quello è molto bello, molto poetico perché dice "ogni mesi si fasi la luna e ogni di si impara una, no? Ogni mese c 'è una fase, una nuova fase l 'unare e ogni giorno si impara in qualcosa di nuovo" e lo si dice appunto quando si impara qualcosa di nuovo si dice sempre questa frase. In inglese diciamo una frase non così poetica, "Learn something new every day", imparare qualcosa di nuovo ogni giorno. Sì, ricordo che c 'era una canzone che diceva "Every day something new". Sì, sì, sì, è importante riemparare una parte del tema del show. Prima di molte persone mi hanno detto di parlare con Arlaf, con dottore William Cislino, avevo imparato un po' di più di Fiorano a una frase subere. Tanto per cambiare. L 'age gli ebuine per crots. Perfetta. L 'acqua va bene per le rane. Agli italiani che ascoltano si avvece un modo di dire su non bere acqua, scrivimi al misciteweb mododibere .com perché è molto importante per la mia ricerca. Parliamo un po' della storia, della questa regione molto culturale. Beh, è una regione molto complessa perché qui si incontrano, l 'unico posto in Europa dove si incontrano le tre grandi culture, no, del nostro continente. Quella Latina, come il Friulano e l 'Italiano, ma la lingua originale del posto è il Friulano, lo sloveno, quindi la lingua eslave e il tedesco, la lingua e le culture germaniche. Qui si incontrano almeno da 1500 anni, cioè proprio da quando sono arrivati i primi popoli germanici e le prime popolazioni eslave a contatto con un popolo latino che comunque aveva forte e substrato celtico e quindi questo mix è un po' sintetizzato dalla lingua friulana, perché la lingua friulana è nient 'altro che una lingua romanza appartenente al gruppo delle lingue reto romanze, questa è un po' una stranezza perché noi apparteniamo con i ladini dolomitici e i romanci della Svizzera, no, ha una categoria specifica dei lingue friulana E il friurano, dicevo, è un po' una sintesi di questo perché è una lingua romanza che al suo interno ha molti inserti germanici e slavi e anche dei substrati precedenti, quindi cerdici, anche delle lingue che si sono comunque delle popolazioni che sono solo passate più o meno di qua, anche tanto perché se no si sono fermate, se non avremmo questi termini, penso i gotti per esempio per citare una popolazione. Quindi una storia complessa fatta di scontri, ma anche di convivenza. Tira i esemplari, da questo punto di vista la convivenza culturale, che purtroppo con i nazionalismi dell 'ottocento, invece è diventata, mano a mano, teatro di guerra della Prima Guerra Mondiale in particolare, ma anche della seconda. è sostanzialmente fino all 'altro giorno, con la guerra fredda, eravamo in primo paese vicino alla cortina di Ferro, se escludiamo l 'Austria e la Germania ci siamo noi, ci eravamo noi qua. Quindi diciamo le priorità, i problemi non erano pochi, qui ospitiamo una base nata molto importante ad l 'Aviano con delle testate atomiche, quindi sì, siamo in una posizione per fortuna e purtroppo cruciale per l 'Europa. Quante persone parlano friulano in Friuli Venezia Giulia e anche in altre parti del mondo? Allora, in Friuli diciamo, dico Friuli perché nella Venezia Giulia è propriamente detta, quindi l 'area di Trieste, diciamo, è qualcosa di più, non si parla tradizionalmente friulano, anticamente si parlava una sorta di antico friulano, ma diciamo ormai da -150 anni non si parla più. Una lingua veneziana, forse? Sì, sì, adesso si parla una lingua, sono un dialetto di matrice Veneta, però che si è unito con un substrato, comunque non Veneto, che era appunto questo substrato tergestino e muglisano, che appunto poi sono quelle che rendono caratteristico anche il triestino. Diciamo la lingua si parla in Friuli, grosso modo nelle provincie di Port Denone e Udi -Negorizia, più un pezzettino anche della provincia di Venezia che sta nella regione Veneto e la parlano circa 500 mila persone, quindi Friuli, un altro milione si calcola, questo è un calcolo più approssimativo, mentre 500 mila sono già dei numeri più reali perché derivano da una ricerca che tra l 'altro abbiamo appena presentato e quindi diciamo la paradossale è il fatto che si parla più Friulano probabilmente fuori dal Friuli che non in Friuli. Anche in New York no perché generalmente l 'idea popolare è che molte persone che vengono a New York sono di Italia del Sud no? C 'erano persone friulane qui? E diciamo che non abbiamo avuto un Francis Ford Coppola friulano e quindi diciamo, no questa è una battuta ovviamente, viva Francis Ford Coppola. Diciamo che l 'emigrazione friulana è stata molto forte soprattutto dopo l 'unità d 'Italia, dopo diciamo l 'unificazione della parte friulana con l 'Italia, da lì fino sostanzialmente a per cent 'anni c 'è stata una forte migrazione con dei picchi molto alti e anche verso gli Stati Uniti e anche verso New York ci sono vari ricerchi anche su questo e tanto è vero che a New York appunto esiste un fogolar furlan cioè un punto di riferimento per l 'emigrazione friulana con una sua sede, quindi questo testimonio al fatto che anche a New York c 'erano dei friulani, so che moltissimi anche persone che portavano il mio cognome sono sbarcate lì da voi per poter trovare e dare un futuro alle loro famiglie, i friulani lo dico con orgoglio, perché me lo ricordava fra l 'altro recentemente anche un astronauta degli USA che si chiama Greg Linteris, lui ha fatto delle missioni alla fine degli anni '90 e lui è Friulano, perché è di genitori Friulani, che erano emigrati negli Stati Uniti, diciamo lui mi ricordava con grande orgoglio, quello che ricordo anche io con grande orgoglio, che i friulani in tutti i posti del mondo in cui sono andati si sono distinti per la loro onesta e per la loro grande laboriosità e affidabilità e questo io lo può dire chiunque, quindi non è una cosa che invento io, ma tutti le diranno che i friulani erano e sono spero, ma quella volta sicuramente erano onesti e affidabili. Mi anche quasi commosso Greg Linteris quando lo diceva, perché era anche lui molto trasportato, lo ricordo Greg Linteris perché a parte che è anche un grande studioso di cose legate alle missioni spaziali, ma questa è una e quando lui ha andato in missione con lo Space Shuttle, ha portato la bandiera del Friuli con sé. Tanto era l 'attaccamento ed è ancora verso il Friuli che lui ha e verso queste caratteristiche del popolo frionano. Davvero trovo la caratteristica amabile, di onesta. Infatti mi ricordo una un amore dire che ho imparato in Fuli, la cinica mecchians, la cinica ecco... - Noi stiamo la sasi come chians. - Sì, e al tempo, quando ho imparato questo, pensavo che ha una significa "malo", perché il cane in italiano è una cosa male, come fa freddo cane o come parte di un bestemio, no? Anche ho pensavo che il modo di dire in Friulano significa come facciamo una cosa male, però no, miei amici Friulani mi hanno spiegato che il modo di dire significa che facciamo molte quando partiamo. È molto dolce secondo me. È bello, è bello. Mi piace molto anche a me quel modo di dire. Mi piace parlare di questo del posto, del modo di dire e il modo linguistico. E anche mi di parlare con scienza di linguistica la differenza tra un dialetto e un linguaggio. La differenza fra un dialetto e una lingua in realtà non esiste da un punto di vista linguistico, esiste solo da un punto di vista sociolinguistico e lo Sintetizzava molto bene il Professor Weinreich quando ha detto la famosa frase che le lingue non sono nient 'altro che dialetti con una marina ed un esercito che poi si andate su Wikipedia e spiegata un po' meglio una storia più lunga questa qua in realtà non è sua la frase ma è di uno suo studente di New York, perché no, Wainwright viveva a New York, dopo essere scappato dalla Lituania, dall 'attuale Lituania, non so se era Lituania ancora quella volta, e quindi durante questa lezione appunto questo signore, no, gli ha detto "io so sintetizzare meglio di te la differenza fra un amico in dialetto e poi lui l 'ha scritto ed è rimasta così. Questa è la verità perché le lingue sono un club, un club restretto, aristocratico, in cui si entra solo se un altro membro ti fa entrare, oppure se con la forza tu riesci a entrare anche in quel club, c 'è anche questa opzione, ma di solito si entra così, le lingue minoritarie fanno parte di un 'ordine minore di questo club, quindi non sono come le altre lingue, sono un po' meno, c 'è una sorta di nobiltà poi all 'interno noi, quindi di ranghi nobiliari fra le lingue, detto ciò diciamo che fra una lingua e un dialetto di solito comunque ci sono anche delle differenze, perché ad esempio mentre sia per una lingua, sia per un dialetto, puoi trovare della literatura. Per esempio, i dialetti non hanno una sensibilità verso la standardizzazione, perché non essendo riconosciuti allo stato, non hanno bisogno di essere utilizzati in determinati ambiti e non avendo bisogno di essere utilizzati in quei determinati ambiti, non hanno necessità di essere standardizzati. Ecco, già ha la presenza di una lingua standard, di una grafia ufficiale, di un lavoro sul corpo slinguistico fatto in un 'unica direzione, sono sintomatici del fatto che ci troviamo davanti ad una lingua. Però tutti questi sono discorsi fatti come si dice in italiano "aria fritta" perché alla fine se uno stato riconosce un dialetto come lingua, quel dialetto diventa lingua, abbiamo varie esperienze nel mondo di questo, non sono puramente degli esempi che faccio io così di fantasia. Sì, di parlare con italiani su dialetto di lingua locale e mi lavoro e la mia gioia, è interessante secondo me perché molte persone parlano dialetto locale. Quando incontro con una persona da Verona, Sicilia e altre poste, mi dice "no, non è un dialetto, è una lingua" e quanto queste persone parlano con me su queste cose, mi dicono spesso che la differenza è letteratura. è l 'Incipit, è il titolo della prima poesia in Friulano che è del quattordicesimo secolo, quindi metà, seconda metà del 1300, ma qualcuno sostiene che sia precedente, lo che dice "peruc mio docin culurit, quanti io ti vi ho dusto iardita" dopo avanti, che vuol dire "pera mia colorata, dolce e colorata, quando ti vedo sono tutto ardito, significa entusiasta e citato, è molto bella, è una poesia cortese che fa riferimento con questo Pyrrhus probabilmente è una ragazza che si chiamava Piera, Pierrina, Pyrrute, Pierrucce, anche in Friulano. E quindi Sì, è interessante che il friulano del medioevo, noi i friulani di oggi lo capiamo ancora molto bene. Non c 'è molta diversità fra il friulano del medioevo e il friulano di adesso. C 'è molta, molta più diversità fra l 'italiano del medioevo e l 'italiano di adesso, anche perché, ovviamente, ci sarebbe un lungo discorso da fare. Però il friulano medievale si capisce Mi ha detto il Nome della una donna una scrittrice? Sì perché diciamo il padre se vogliamo individuare un padre della nostra lingua è stato Hermes di Coloredo che è stato un poeta del 600 che ha che è stato poi preso ad esempio da tutti gli scrittori successivi un po come Dante, Martin Lutero eccetera eccetera e La madre è sicuramente Caterina Percotto, che è stata una grande scrittrice italiana, ma è stata anche una grande scrittrice in Friulano ed è stata lei che si è posta di più, giustamente come donna, perché le donne sono molto avanti in questo, si è posta di più il problema della norma e quindi i suoi scritti sono esemplari, esemplari nel addirittura costruire una norma che sostanzialmente non esisteva, quindi c 'è molto ordine, molta testa, non solo nella capacità della lingua che non è poesia tra l 'altro mai prosa, anche questo è importante da dire, è una prosatrice, ma tanto, tanto ordine e tanta testa e quindi noi dobbiamo essere grati a questa grande donna dell 'Ottocento che ci ha dato tanto nel costruire la nostra lingua. E poi tante altre donne abbiamo avuto. Come aiuta le persone di parlare molte lingue e può parlare un po' del vostro lavoro con la famiglia, l 'engua della casa? Si parlava anche di l 'importanza della lingua a casa o a scuola. La risposta è a casa e a scuola perché sono due ambiti diversi. A casa impari la lingua degli affetti. E la lingua più profonda lo diceva sempre Dante Alighieri, che quella è la lingua più profonda, la lingua che impari dalla mamma e dal papà. Diciamo che la lingua della scuola invece è la lingua dove si va ad approfondire la letteratura, la storia, la geografia, le tradizioni di un popolo, ed entrambe sono importanti per forgiare la conoscenza linguistica. Il fatto di conoscere fra l 'altro una lingua minoritaria o un 'altra, qualsiasi lingua da bambini, sappiamo benissimo che aiuta anche l 'apprendimento linguistico di altre lingue. Quindi sicuramente il sapere due lingue da bambini contemporaneamente ti crea già come delle predisposizioni, queste sono ricerche scientifiche ormai ripetute e comprovate da anni, ti crea delle condizioni per imparare meglio altre lingue. Certo è che il poliglott al multilingue a volte può confondersi, questo ci sta nel giocco, però può anche più facilmente arrivare a imparare altre lingue, può anche più facilmente arrivare ad altre lingue, anche se non le sa, perché anche questo è da diersi, no? C 'è gente che magari è un 'ottima conoscenza, magari magari è inglese, di madre lingua inglese come te, ma magari è una conoscenza dello spagnolo del portoghese che sicuramente imparerà prima l 'italiano, sapendo quelle lingue, e sicuramente poi si sbaglierà fra quelle tre lingue, mettiamo che sappiano lo spagnolo, il portoghese e l 'italiano, perché tutte tre derivano dal latino, però le parerà con più facilità avendo già nella sua testa una di quelle lingue neonatine. Quindi come abbiamo avuto un modo di dire anche conversando prima di questo podcast bisogna anche non imbarazzarsi nello sbagliare le lingue, è una cosa che io dico sempre anche a quelli che vogliano avvicinarsi al friulano, quindi siamo nel regno della il regno in cui uno piano a piano si avvicina a una lingua dopo è chiaro che se uno vive in un determinato contesto poi con più facilità assume le caratteristiche di quel contesto anche linguistico e per esempio impara i modi di dire o che sono il vero modo per capire se uno ha imparato bene una lingua, ha imparato a conoscere bene una lingua. Che bello! Durante interviste in inglese mi ha insegnato una cosa della segno nell 'officina, la "I'm a drink"? Ecco, "I'm a drink" è proprio un errore che ha fatto un ex presidente della regione Sicilia che evidentemente non conosce bene l 'inglese, che è stato intervistato non mi ricordo in merito a cosa e lui è disse testualmente, come ha detto Martin Luther King, "I am a drink". Allora un mio amico per farmi uno scherzo mi ha regalato questa cosa, io l 'ho appesa, "I am a drink". Mi ricordo un momento con il Presidente dei Stati Uniti, JFK in Berlin, qual è cosa con una donna. E' importante secondo me di ridere e imparare insieme per non essere troppo importante di queste cose perché è difficile di imparare quando abbiamo vergogna, no? Sì, sì, non bisogna, non bisogna aver vergogna. Chiaramente bisogna sempre sforzarsi di imparare, di imparare meglio, di studiare nei limiti del possibile, anche perché non tutti possono mettersi li a studiare ore e ore da una lingua. Per me il modo migliore è cercare di, come dire, almeno ne ritagli di tempo se si può di coltivarla, almeno con la lettura, visto che oggi siamo fortunati abbiamo i vari media con cui possiamo accedere ai contenuti linguistici di utilizzarli più possibile. Se pensiamo che fino a qualche anno fa bisognava avere dischi di vinile per imparare una lingua, ed anche quelli prima, eppure in Europa nell 'Ottocento tutte le persone colte sapevano le lingue, le principale lingua europee, cioè Schopenhauer sapeva, era di madrelingua tedesca, ma sapeva molto bene il francese e l 'italiano per esempio, l 'inglese, non riusciva a leggere opere in originale in queste lingue. Avete in vostro lavoro un aiuto per gli adulti che non avevano l 'opportunità di studiare Friulano quando erano giovane? Sì sì, abbiamo dei corsi per adulti che sono molto frequentati, sono organizzati prevalentemente dalla società filologica filulana che è una realtà molto antica, da molto tempo si occupa di questo e noi la sosteniamo e ogni anno insomma quasi un migliaio di persone si formano. Adesso con una formazione online ci ha permesso di aumentare anche i numeri e di rendere fruibili a questa iniziativa anche a chi non vive in Friuli. Fra un po' partire anche la certificazione ufficiale nella lingua Friulana, quindi uno si potrà certificare in Friulano qui all 'ARLEF e appunto stiamo organizzando dei corsi proprio anche per orientare questa certificazione nei vari livelli che sono quelli poi classici riconosciuti dall 'Europa. Il sogno di diversità del mondo, come Margen Luther King è anche importante per me e anche ho un sogno più piccolo di organizzare una conversazione tra una scienza di linguistica e una scienza di diversità su le domande, come si dice, taxonomiche. Taxonomiche, sì. Sì, sì, su biodiversità, specificamente le uve, i vittini autotini, e come studiamo la differenza tra i diversi tipi di vitini ottoctili e anche, o come si dice, the family tree. Sì, l 'albero genealogico. Sì, di lingua locale. Sì. Allora, con i linguisti mi piace molto parlare sulla connezione tra biodiversità e diversità linguistica. Possiamo parlare di questa cosa? Sono sicuro che queste due cose siano molto collegate e un americano che sicuramente conosci, no, notissimo, Noam Chomsky ha scritto molto su questo, no, su un collegamento fra la diversità degli esseri umani e la diversità delle lingue, pur teorizzando che comunque ci sia un 'origine comune per tutti e quindi è sicuramente corretto dire che preservare la biodiversità, anche se poi il concetto di biodiversità è molto più complesso, ma adesso non possiamo fare qui un tratato di biologia, ma comunque preservare la biodiversità è molto vicino al preservare le lingue del mondo che appunto ricordiamo sono 7 .000 e di queste due terzi sono in pericolo. Quindi dobbiamo chiederci se il fatto che fra 100 anni si parli come si calcola solo metà di queste lingue sia un guadagno per l 'umanità o non sia invece una grande periodità perché oltre al portato culturale che hanno queste lingue, gli esseri umani che le parlano, c 'è anche una visione del mondo che viene meno, una lingua, una visione del mondo. Noi perché facciamo turismo perché andiamo in giro a visitare tu, l 'Italia, io magari l 'America, perché vogliamo vedere qualcosa di diverso. L 'istinto ci porta a questo. La globalizzazione, che può avere anche i suoi lati positivi, tu in qualsiasi parte del mondo occidentale più o meno trovi le stesse cose, sei più rilassato e tranquillo. Però questa non è la chiave, non è la chiave. Quindi dobbiamo trovare il giusto equilibrio fra avere dei valori comuni, anche dei valori minimi per lo meno comuni, perché noi su questo noi occidentali tendiamo ad essere un po' arroganti nel senso che crediamo che i valori comuni siano i nostri e non è proprio così. Quindi almeno dei valori minimi comuni, però rispettare le diversità, no? E i primi a non rispettarle siamo noi occidentali fra l 'altro, perché ci lagniamo tanto degli altri, degli altri che sicuramente non saranno grandi amanti della diversità, ma non è che noi siamo così tanto meglio. Sto completamente d 'accordo. Parliamo un po' di più su lavoro di Arlev tra i diversi parti, dal Miria, con la famiglia, eccetera. Allora, ci occupiamo veramente, lo dicevo all 'inizio e non era per esagerare, anzi lo dico con rammarico, con disperazione, che ci occupiamo di troppe cose. Vorrei che si occupasse di meno cose l 'Arlev, però ci occupiamo di tante cose. Per esempio, ci occupiamo molto di fornire alla scuola, quindi agli allievi ai docenti, dei supporti per l 'ensegnamento della lingua. Cerchiamo anche di favorire molto la presenza della lingua frurana nella pubblica amministrazione. Stiamo sempre di più lavorando sulla trasmissione generazionale. Ora abbiamo da anni un bel progetto con gli ospedali Videl Friuli, dove andiamo a regalare il mio genitori una specie di kit di sopravvivenza sul multilinguismo e anche sulla lingua Friulana. Abbiamo molta soddisfazione perché viene sempre ricevuto con piacere dei genitori e anche dei genitori che non sono Friulani, anche perché il piccolo libretto anche che inseriamo in questa valigetta, insegna come gestire il plurilinguismo in casa a prescindere che sia il friulano che sia un altro idioma al veicolo del plurilinguismo. Questo viene molto apprezzato e devo anche dire che molte famiglie, non solo le famiglie friulane, ovviamente, ma anche molte famiglie che provengono da fuori apprezzano le attività che facciamo per la lingua friulana e iscrivano ai propri figli e corsi di lingua friulana. Anche qui perché chi viene da fuori vuole capire meglio questa terra e vuole integrarsi e abbiamo anche molti immigrati che parlano friulano. E possiamo parlare su sulle cose grammatiche di Friulano, quale cosa è interessante sulla struttura della lingua? È una lingua neolattina, no? E fra lingua neolattina è una di quelle che hanno conservato di più l 'originale, perché è paradossalmente più ti distanzi dal centro e più mantieni i caratteri che il centro invece va perdendo, quindi abbiamo mantenuto molte caratteristiche del latino originario, non farò degli esempi per non annoiare, abbiamo però anche dei forti influisi ancora delle lingue che si parlavano prima di Roma, quindi del celtico, parliamo di 2 .500 anni fa, 2 .500 anni fa però ci sono ancora queste parole e anche questi suoni che che influenzano il friulano e poi abbiamo delle caratteristiche proprio specifiche della lingua friulana ad esempio noi mentre l 'italiano a 7 vocali noi ne abbiamo 14 magari una quando parla non se ne rende conto ma tutte queste cose sono molto complesse E quando le vede un linguista, io in realtà ho una formazione giuridica e mi sono formato successivamente più che sui caratteri linguistici del frurano che conosco, ma soprattutto sulla politica linguistica, che sono quelle azioni che venono svolte per preservare una lingua. Però Devo dire che soprattutto ad esempio che si occupa di fonologia e si avvicina alla lingua frulana scopre un mondo, no? Quindi sinceramente le caratteristiche sono veramente tante, ovviamente nell 'alveo di quelle che sono le lingue neolattine e il frulano si caratterizza per essere conservativo. Il friulano è conservativo, rispetto ad esempio agli idiomi che si parlano nel vicino Veneto, nella Lombardia e anche in centro Italia, che hanno caratteri un po' più omogenei rispetto a determinati fenomeni linguistici che si sono realizzati durante il corso dei secoli. Dottore Cislino, perché ha scelto studiare lingua e perché ha scelto di iniziare questo lavoro di preservare il lingua? Come inizia per lei? Diciamo che fin da ragazzino ero molto attirato dalla lingua frionana, no? Se però devo trovare il momento in cui ho avuto una piccola in uminazione quando avevo credo 8 o 9 anni, ho sentito il preto del mio paese che parlava con un altro preto di lingua friulana e stavano sostenendo che una certa parola derivava dal greco, antico. Allora io quando ho sentito questa cosa qua ho detto "ma come il friulano deriva dal greco?" Allora non è così male, così sfigato come sembra, non si deriva dal greco e quindi lì non mi hanno messo un tarlo e poi, insomma, ero molto appassionato anche delle storie che mi raccontava mia nonna, quindi fin del ragazzino avevo questa cosa che mi scorreva, poi quando io ho fatto i miei studi in legge e mi sono specializzato nella tutela delle lingue minoritarie, tutta la giuridica da lingue minoritarie, poi ho anche fatto degli studi specialistici all 'Università di Udine sulla lingua friulana, ho incominciato a occuparmi di queste cose nel giornalismo e poi alla fine sono entrato in amministrazione da tanti e troppi anni ravvo nella amministrazione per portare avanti questo tipo di azione, devo dire che ci credo ancora molto come se fosse il primo giorno anche di più. Bravo, e per favore si c 'è una cosa che posso fare per aiutare, presevare la lingua Friulana, voglio aiutare. Grazie, grazie. Ti metteremo sicuramente al lavoro, - Sì, sì, sì. Grazie mille per parlare con me. Che cosa di più vuoi dire agli ascoltatori? - Ma su Friulano voglio dire che se uno ha la possibilità di accedere soprattutto i nostri testi letterari che non sono tanto conosciuti, no? Diciamo il poeta più conosciuto è Pierpaolo Pasurini, un altro autore molto conosciuto perché ha scritto anche in italiano è Carlos Gorlon, però sono poco, diciamo, conosciuti come autori di lingua friulana, quindi chi ha la possibilità, la fortuna di poter accedere a questi autori, magari anche di primo achitto in italiano, ma se poi arriva il Friulano sicuramente potrà apprezzarli molto ovviamente, soprattutto nella poesia. E per quanto riguarda invece, diciamo così, i discorsi legati a questa regione, veramente invito chi non ha fatto a visitare questa regione a saporare proprio un piccolo compendio dell 'universo, come diceva i Pauli Tonnevo, diceva che il Friuli è stato un grande scrittore della letteratura italiana ed era Friulano, diceva che il Friuli è un piccolo compendio dell 'universo, una piccola sintesi dell 'universo ed è vero perché qui questo incrocio di cultura è perlomeno dell 'universo europeo, c 'è, è ancora presente, è vero E noi stiamo facendo di tutto per preservarlo e regalarlo ai nostri figli. Bravi! Tentiamo di farlo, dai! È un grande piacere di parlare di queste cose e per me la mia carriera è in vino, studiavo molto lingua e è una cosa, una passione mia. È molto importante per me ogni opportunità per parlare con linguistico. Allora, grazie. Grazie a te e grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di ascoltarmi finora. Come possiamo seguirci sul sito web eccetera? Abbiamo il sito web che è www .arlef .it e lì si trovano anche tutti tutti gli agganci, tutti gli altri social, siamo su Instagram, Facebook, TikTok, YouTube con due canali fra l 'altro quindi abbiamo tanto offerta da questo punto di vista se uno vuole seguirci poi ovviamente c 'è anche la newsletter. Si ascolti un friolano? Si sei un friolano da diverse parte del mondo vi trovi questo episodio di podcast, per favore scrivimi "ossiamo parlare". Grazie ancora ai nostri ascoltatori, ovunque tu vada e qualunque cosa tu beva, ricorda di goderti la vita e di non smettere mai di imparare.
La musica per il podcast è stata composta da Ersilia Prosperi per la banda Ou: www.oumusic.bandcamp.com.
Prodotto eregistrato da Rose Thomas Bannister.
Montato da Giulia Àlvarez-Katz.
Steve Silverstein ha fornito assistenza audio.